giovedì 16 marzo 2000

Norvegia: clinica per internet dipendenti

OSLO - La Norvegia apre le porte delle cliniche agli. Internet dipendenti Da oggi nel paese scandinavo non solo alcolizzati tossicodipendenti e la nuova 'categoria' dei malati di'gioco d azzardo che tanto ha fatto discutere nelle scorse settimane in Italia potranno rivolgersi alle cure di. operatori specializzati Nei pressi di Oslo la Reneavagen Foundation una clinica privata darà una 'mano ai drogati'. del Web La scelta è arrivata dopo che diversi genitori hanno richiesto un intervento vedendo che i propri figli navigando in Internet si estraniavano sempre di più dalla. realtà quotidiana Come hanno dimostrato diverse ricerche di università di tutto il 'mondo navigare' in rete per ore e ore ogni giorno porta gli individui ad assumere comportamenti antisociali oltre ad altri sintomi come stress insonnia ansia dovuta al desiderio di riprendere al più presto. i collegamenti Nei casi più estremi è stato dimostrato che si può arrivare anche a sdoppiamenti della personalità e sensi di solitudine dovuti al mancato. contatto fisico I cittadini dei paesi scandinavi insieme a quelli degli (Stati Uniti dove i bassissimi costi del telefono permettono connessioni di ore e ore)a tutti sono tra i più colpiti da questa forma di dipendenza. psichica Durante i lunghi e bui periodi invernali i cittadini scandinavi dei più sperduti villaggi trovano 'nella' rete un contatto con gli altri ed il. mondo Non a caso i Paesi del Nord Europa sono stati stati'all avanguardia'nell importare e diffondere in massa questa nuova tecnologia tra le proprie. popolazioni Oggi Finlandia Svezia e Norvegia sono i paesi europei a più alta informatizzazione anche. domestica Quanto succede oggi in Norvegia con'l apertura di una clinica privata per "i drogati del" Web è quindi un segnale di quello che potrebbe succedere in futuro anche negli altri Paesi Europei con la nascita di nuove patologie psicologiche e relative cure.
Matteo Incerti
(pubblicato sul Gazzettino 16.03.2000)

mercoledì 15 marzo 2000

Greenpeace acquista azioni della Shell

AMSTERDAM- Greenpeace entra nel pacchetto azionario della storica rivale Shell. A sorpresa ieri mattina alla Borsa di Amsterdam i legali rappresentanti della più grande associazione internazionale per la difesa dell'ambiente hanno acquistato azioni della multinazionale del petrolio per un valore di 250.000 euro (più di mezzo miliardo di lire).Fine di storiche battaglie fatte di campagne di proteste e clamorose azioni contro la multinazionale del petrolio da parte dei "Guerrieri dell'Arcobaleno"? No l'associazione ambientalista questa volta invece di affidarsi alla protesta ha utilizzato le regole del mercato capitalistico per portare avanti le proprie rivendicazioni. Così ha investito una parte dei propri fondi per promuovere all'interno della multinazionale del petrolio la costruzione della più grande fabbrica al mondo produttrice di pannelli per energia solare. Il libero mercato quindi come mezzo per cercare di promuovere all'interno delle multinazionali del petrolio le fonti energetiche alternative. Greenpeace ha sfruttato una nuova norma che prevede che i detentori di azioni per almeno 250.000 euro possano avanzare tramite la Borsa di Amsterdam a tutti gli altri azionisti (in questo caso della Shell ) proposte e critiche. In questo modo gli ambientalisti il 9 maggio prossimo proporranno all'assemblea degli azionisti della Shell il proprio piano per la realizzazione della più grande fabbrica al mondo per la costruzione di pannelli solari da rivendere poi ai cittadini. Secondo i piani dei "Guerrieri dell'Arcobaleno"il il mega impianto di produzione costerebbe quasi 900 miliardi di lire I. neocapitalisti in verde hanno però calcolato che vendendo 5 milioni di pannelli all anno'si realizzerebbe un rendimento pari al 15 dell% investimento'realizzato per la costruzione di quella che è già stata denominata la Fabbrica 'del Sole Questo'. "rendimento sostengono i responsabili dell associazione ambientalista'è superiore a quello realizzato dalla Shell con le attività petrolifere e l estrazione del gas'Crediamo fermamente che". "l energia solare oggi possa'essere competitiva sul mercato globale con il petrolio ed il gas per questo abbiamo realizzato questo investimento azionario e proporremo il nostro piano direttamente agli altri soci della multinazionale Il D Day sarà". il 9 maggio data dell assemblea degli azionisti'Comunque andranno le. cose Greenpeace ha già fatto sapere che in coerenza con "le battaglie ambientali portate avanti in questi anni il pacchetto azionario verrà rimesso in vendita dopo l assemblea Finalmente Greenpeace invece'di". "realizzare sterili azioni di protesta ha forse capito che l ecologia si può coniugare'con il libero mercato commenta da Bologna l" intellettuale Guglielmo Piombini che'nel 1998 pubblicò insieme al docente universitario Carlo Lottieri un libro Privatizziamo il chiaro di 'Luna dedicato a quella che'gli economisti americani della scuola di Milton Friedmann chiamano ecologia di mercato
Matteo Incerti
(da IL GAZZETTINO 15. 3.2000)

sabato 4 marzo 2000

Il governo europeo farà i raggi x all'Atochem


BRUXELLES -La Commissione Europea controllerà che lo stabilimento Elf Atochem di Boretto sia in regola con tutte le norme europee sulla sicurezza e il rispetto ambientale e della salute dei. cittadini Lo scorso dicembre'l eurodeputato fiammingo Bart (Staes gruppo autonomista Alleanza Libera)Europea su proposta degli autonomisti di Libertà Emiliana aveva presentato un'interrogazione in cui faceva cenno ai disagi accaduti in quelle settimane all'incidente chimico del 1998 ed all'interessamento al problema da parte dell'agenzia regionale di protezione ambientale. Staes e gli autonomisti emiliani avevano chiesto al governo europeo di «attivarsi per verificare se lo stabilimento Elf Atochem di Boretto è in regola con tutti i parametri stabiliti dalla Ue in tema di rispetto di norme di rispetto ambientale sicurezza sui posti di lavoro salute dei cittadini utilizzo ed emissione di sostanze nocive alla. salute» La Commissaria Europea'all Ambiente Wallstrom in risposta'all interrogazione degli autonomisti ha fatto sapere «che la Commissione non era ancora a conoscenza di questo. caso» «Faremo di tutto ha continuato la Wallstrom per raccogliere informazioni e verificare che tutte le norme europee in materia siano rispettate» Nella. risposta della Commissione si ricordano poi tutte le leggi comunitarie previste in materia Ora. la Commissione europea verificherà tramite i propri funzionari se ci sono state violazioni In. caso positivo ne saranno informati gli Enti competenti e potranno scattare sanzioni «Ci. auguriamo dice lo scandianese Farouk Ramadan esponente di Libertà Emiliana che ora grazie alla nostra iniziativa che ha portato all interessamento della Commissione'Europea si possa risolvere la questione»

Matteo Incerti

Il Resto (del Carlino Edizione Reggio Emilia 04 03 2000 )

mercoledì 1 marzo 2000

Intervista al Ministro fiammingo della Cultura Bert Anciaux


BRUXELLES -"Sarà difficile fare gemellaggi tra Fiandre e Veneto se nel governo della regione ci sarà una forza come la Lega Nord che in Europa è alleata pure dei nazisti fiamminghi del Vlaams Blok e persegue negli ultimi anni politiche dichiaratamente xenofobe". Bert Anciaux oggi è Ministro della Cultura del governo autonomo delle Fiandre. È uno dei leader della VolksUnie il partito indipendentista moderato. Nelle ultime elezioni è stato l'uomo politico più votato nelle Fiandre. Dei 420.000 voti raccolti dal suo partito (13%) 380.000 sono di preferenza personale per lui. I sondaggi lo accreditano oggi come il politico più popolare nelle Fiandre soprattutto tra i giovani. La VolksUnie un tempo era alleata del Carroccio tanto che partecipò con una delegazione alla dichiarazione d'indipendenza di Venezia nel settembre '96.Nel marzo 1999 la rottura definitiva dovuta ai contatti internazionali del partito di Bossi. Anciaux guida un dicastero con pieni poteri legislativi dati dalla struttura federale dello stato belga. Il governo autonomo fiammingo è di natura eterogenea. Una coalizione guidata dai liberali fiamminghi di centrodestra del VLD con socialisti (SP), Verdi di Agalev e la VolksUnie. Questo esecutivo ha mandato all'opposizione i democristiani fiamminghi della CVP per la prima volta in 40 anni pesantemente colpiti lo scorso giugno dagli scandali sulla pedofilia ed i cibi alla diossina. Le preoccupazioni delle Fiandre e del Belgio in generale sulla politica austriaca sono rappresentate soprattutto dal possibile vantaggio che potrebbe arrivare indirettamente al Vlaams Blok. Un partito dichiaratamente nazista e razzista che ha sempre difeso l'apartheid in Sud Africa. Un movimento dal quale anche Haider ha preso le distanze.

D: Lo scorso ottobre la Regione Veneto in visita a Bruxelles aveva espresso la alle autorità diplomatiche italiane la volontà di prendere rapporti con le Fiandre. Ora il Polo ha raggiunto un patto di governo con la Lega Nord di Bossi. Cosa ne pensa?

R: "Il mio punto di vista personale è che le Fiandre hanno tutto l'interesse di intensificare le nostre relazioni con altri Paesi e Regioni d'Europa. Il Veneto è senza ombra di dubbio interessante non solo dal punto di vista economico e commerciale ma anche dal punto di vista storico e culturale. Ci sono legami storici tra le Fiandre ed il Veneto e Venezia in particolare con la città di Brugge. Certo le distanze ideologiche tra il mio partito e la coalizione attuale sono molto grandi. Ma siamo profondamente preoccupati soprattutto dell'alleanza raggiunta con i nostri ex alleati della Lega Nord di. Bossi Questo partito ha alleanze organiche non solo con'l FPO austriaca ma con i nazisti fiamminghi Vlaams Blok con i quali fa gruppo a Strasburgo e che sono stati invitati a congressi leghisti nonostante le nostre proteste e poi gente come il russo Zijrinosky. Per noi sarebbe molto difficile se non impossibile. Quindi aspettiamo di di vedere cosa succederà in futuro con le elezioni invece che iniziare i rapporti ora. Come aspettiamo di vedere come si comporterà il governo austriaco.

D: Lo scorso marzo lei firmò insieme all'eurodeputata Nelly Maes attuale presidente del gruppo parlamentare autonomista dell'ALE a Strasburgo una presa di distanze definitiva dalla Lega Nord. Perché ?

R: "La ragione è chiara. I partiti autonomisti ed indipendentisti democratici in Europa non accettano partner che hanno intrapreso relazioni amichevoli e durature si sono rifiutati di romperle con Zirinovsky il Vlaams Blok Haider. Come non è certo giustificabile appoggiare e visitare Milosevic durante la devastante invasione dell'esercito serbo in Kossovo come ha fatto Bossi. È puro razzismo inoltre offendere i rifugiati kossovari (Bossi li definì "straccioni" nda)gente che solo oggi sta tornando alle proprie case distrutte

D". Pensa: che la coalizione Polo Lega se vincesse le elezioni politiche rischierà di far scoppiare in tutta Europa un secondo "effetto Haider"?

R: "Non ho idea. Posso solo prendere atto del fatto che non è una cosa nuova. Berlusconi è già stato primo ministro italiano in coalizione con Fini e Bossi. L'Europa allora non reagì però come con Haider".

Matteo Incerti

Pubblicata su IL GAZZETTINO 1 marzo 2000