giovedì 20 aprile 2000

Europa unita: dopo l'euforia è tempo di scetticismo

BRUXELLES - In tutti i Paesi membri dell'Unione Europea aumenta la diffidenza verso le 'nuove capitali' Bruxelles e Strasburgo. Ma se fino a qualche tempo fa l'"euroscetticismo" era caratteristica in gran parte solo dei partiti di estrema destra od estrema sinistra ora questo fa breccia verso i gruppi democratici tradizionali e ceti della popolazione precedentemente sostenitori del progetto comunitario . L'UE e la sua politica sono sotto accusa da parte di associazioni di consumatori gruppi ambientalisti piccoli imprenditori ed artigiani non tanto per le regole che permettono la libera circolazione di beni e persone Queste. vengono solitamente accettate di buon grado dalla maggioranza dei cittadini Ad. alimentare l europessimismo'oggi sono soprattutto gli sprechi e gli scandali della burocrazia comunitaria le normative che mettono a repentaglio l esistenza di'prodotti tipici nazionali o regionali o che tendono a fare piazza pulita di consuetudini secolari che fanno parte del bagaglio culturale dei popoli d Europa Sul'banco. degli imputati sono anche il mancato passaggio parlamentare o referendario su molte decisioni È una. "nuova forma di centralismo molto pericolosa sostiene Jens" Peter Bonde giornalista ed eurodeputato danese da 15 anni leader del Juni Movement gli euroscettici danesi di centrosinistra Bonde oggi. presidente del piccolo eurogruppo Europa delle "Diversità e delle Democrazie è stato uno dei primi critici eletti a Strasburgo. Nel Parlamento europeo. oggi l euroscetticismo sta facendo'breccia in modo trasversale in in tutti gli schieramenti In questo fronte. eterogeneo che una volta comprendeva praticamente solo partiti di natura ideologica estremista (Le Pen ,comunisti Haider ect )ci si imbatte oggi in quella che può essere definita la seconda e la terza "generazione degli eurocritici" Ci sono i Verdi.scandinavi ed olandesi il partito dei cacciatori francesi i protestanti dei Paesi Bassi i gollisti di Charles Pasqua il partito di centro svedese i conservatori inglesi gli autonomisti galiziani fiamminghi come a livello economico i seguaci della scuola liberista del Nobel Milton Friedmann rappresentata da noi dal forzista eurodissindente Antonio Martino e dall' economista dell Università'di Torino'Sergio Ricossa Schierata contro la. politica dell UE è anche l' antropologa Ida Magli. Se a livello. istituzionale nel parlamento europeo l opzione euroscettica è'ancora "nettamente"minoritaria altrettanto non si può dire nell opinione pubblica In Olanda paese che. ha dato i natali ai due Trattati 'sull' unione monetaria e politica il 40% dei cittadini secondo un sondaggio della televisione di stato oggi è contro l Euro e chiede un'referendum sul trattato di Amsterdam .Solo il 30% degli'. olandesi si è recato alle urne lo scorso giugno .In Danimarca dove il. 28 29 settembre prossimo si voterà nuovamente per decidere sull ingresso nella moneta'unica favorevoli e contrari secondo le ultime rilevazioni sono dati alla pari intorno al 36%. Un terzo degli elettori .danesi è ancora incerto. Nel Regno Unito il. laburista Blair è costretto è costretto a navigare tra la realpolitik dei rapporti con 'la' Commissione di Romano Prodi e l euroscetticismo diffuso dei propri'concittadini Anche i britannici come. gli olandesi hanno disertato in massa le elezioni europee Alle prese con gli. stessi problemi del governo britannico sono anche il governo svedese e quello danese Molti governi regionali sono . preoccupati poi per la mancata riforma del Comitato delle Regioni e intravedono il rischio che in futuro la propria autonomia venga sopraffatta dall armonizzazione legislativa di Bruxelles'.
Matteo Incerti
IL GAZZETTINO aprile 2000

martedì 4 aprile 2000

Fiandre: arriva il pollo anti tasse

BRUXELLES -
Belgio, metti un pollo in giardino e non paghi la tassa sulla raccolta dei rifiuti organici. È un successo clamoroso l'iniziativa, promossa dall'ente regionale sull'ambiente (Belgische Regionale Milieuzorg in lingua fiamminga) insieme alle comunità locali. Nella provincia del Limburg, nel giro di due settimane, oltre settemila persone hanno richiesto di acquistare a poco più di 250 franchi (circa undicimila lire) i 25.000 polli "ecologici" in vendita. Ogni nucleo familiare, può acquistarne al massimo tre esemplari da allevare poi in giardino. In questo modo, tutti i resti di natura organica (frutta, verdura, carne, pesce, resti di minestre ect) vengono divorati e "riciclati" dai pennuti, evitando così di usufruire del servizio di raccolta differenziata e pagare la tassa ad hoc... Alla fine, il risparmio per ogni nucleo familiare, varia tra le trecentomila ed il milione di lire annui a seconda dei comuni. L'autorità della provincia del Limburg, viste le migliaia di domande in esubero, prima di mettere in vendita altri polli, dovranno aspettare l'arrivo di 'nuove leve'. Entusiaste dell'iniziativa le associazioni dei consumatori e quelle per la difesa dei diritti degli animali. "In questo modo i polli che vengono prelevati dagli allevamenti in batteria - ha dichiarato l'associazione per i diritti degli animali belga - vivono una seconda vita, più dignitosa della precedente". "Sicuramente i polli allevati in giardino danno più sicurezza al consumatore" dichiara l'associazione dei consumatori del carni e dei polli alla diossina. La fine per i pennuti antitasse, dopo una vita più dignitosa, però è sempre la stessa. "Le persone possono cucinarseli in proprio dopo un anno ed acquistare nuovi esemplari" spiega Antoin De Paepe, responsabile del progetto. "La razza messa in vendita (Brakelkip - "polli salmastri") è molto robusta, da un ottima carne, molto saporita".
Matteo Incerti
[Pubblicato su IL GAZZETTINO (Esteri) e LIBERO (Prima Pagina) - Aprile e Agosto 2000]