BRUXELLES -
Belgio, metti un pollo in giardino e non paghi la tassa sulla raccolta dei rifiuti organici. È un successo clamoroso l'iniziativa, promossa dall'ente regionale sull'ambiente (Belgische Regionale Milieuzorg in lingua fiamminga) insieme alle comunità locali. Nella provincia del Limburg, nel giro di due settimane, oltre settemila persone hanno richiesto di acquistare a poco più di 250 franchi (circa undicimila lire) i 25.000 polli "ecologici" in vendita. Ogni nucleo familiare, può acquistarne al massimo tre esemplari da allevare poi in giardino. In questo modo, tutti i resti di natura organica (frutta, verdura, carne, pesce, resti di minestre ect) vengono divorati e "riciclati" dai pennuti, evitando così di usufruire del servizio di raccolta differenziata e pagare la tassa ad hoc... Alla fine, il risparmio per ogni nucleo familiare, varia tra le trecentomila ed il milione di lire annui a seconda dei comuni. L'autorità della provincia del Limburg, viste le migliaia di domande in esubero, prima di mettere in vendita altri polli, dovranno aspettare l'arrivo di 'nuove leve'. Entusiaste dell'iniziativa le associazioni dei consumatori e quelle per la difesa dei diritti degli animali. "In questo modo i polli che vengono prelevati dagli allevamenti in batteria - ha dichiarato l'associazione per i diritti degli animali belga - vivono una seconda vita, più dignitosa della precedente". "Sicuramente i polli allevati in giardino danno più sicurezza al consumatore" dichiara l'associazione dei consumatori del carni e dei polli alla diossina. La fine per i pennuti antitasse, dopo una vita più dignitosa, però è sempre la stessa. "Le persone possono cucinarseli in proprio dopo un anno ed acquistare nuovi esemplari" spiega Antoin De Paepe, responsabile del progetto. "La razza messa in vendita (Brakelkip - "polli salmastri") è molto robusta, da un ottima carne, molto saporita".
Matteo Incerti
[Pubblicato su IL GAZZETTINO (Esteri) e LIBERO (Prima Pagina) - Aprile e Agosto 2000]
martedì 4 aprile 2000
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento