AMSTERDAM- Greenpeace entra nel pacchetto azionario della storica rivale Shell. A sorpresa ieri mattina alla Borsa di Amsterdam i legali rappresentanti della più grande associazione internazionale per la difesa dell'ambiente hanno acquistato azioni della multinazionale del petrolio per un valore di 250.000 euro (più di mezzo miliardo di lire).Fine di storiche battaglie fatte di campagne di proteste e clamorose azioni contro la multinazionale del petrolio da parte dei "Guerrieri dell'Arcobaleno"? No l'associazione ambientalista questa volta invece di affidarsi alla protesta ha utilizzato le regole del mercato capitalistico per portare avanti le proprie rivendicazioni. Così ha investito una parte dei propri fondi per promuovere all'interno della multinazionale del petrolio la costruzione della più grande fabbrica al mondo produttrice di pannelli per energia solare. Il libero mercato quindi come mezzo per cercare di promuovere all'interno delle multinazionali del petrolio le fonti energetiche alternative. Greenpeace ha sfruttato una nuova norma che prevede che i detentori di azioni per almeno 250.000 euro possano avanzare tramite la Borsa di Amsterdam a tutti gli altri azionisti (in questo caso della Shell ) proposte e critiche. In questo modo gli ambientalisti il 9 maggio prossimo proporranno all'assemblea degli azionisti della Shell il proprio piano per la realizzazione della più grande fabbrica al mondo per la costruzione di pannelli solari da rivendere poi ai cittadini. Secondo i piani dei "Guerrieri dell'Arcobaleno"il il mega impianto di produzione costerebbe quasi 900 miliardi di lire I. neocapitalisti in verde hanno però calcolato che vendendo 5 milioni di pannelli all anno'si realizzerebbe un rendimento pari al 15 dell% investimento'realizzato per la costruzione di quella che è già stata denominata la Fabbrica 'del Sole Questo'. "rendimento sostengono i responsabili dell associazione ambientalista'è superiore a quello realizzato dalla Shell con le attività petrolifere e l estrazione del gas'Crediamo fermamente che". "l energia solare oggi possa'essere competitiva sul mercato globale con il petrolio ed il gas per questo abbiamo realizzato questo investimento azionario e proporremo il nostro piano direttamente agli altri soci della multinazionale Il D Day sarà". il 9 maggio data dell assemblea degli azionisti'Comunque andranno le. cose Greenpeace ha già fatto sapere che in coerenza con "le battaglie ambientali portate avanti in questi anni il pacchetto azionario verrà rimesso in vendita dopo l assemblea Finalmente Greenpeace invece'di". "realizzare sterili azioni di protesta ha forse capito che l ecologia si può coniugare'con il libero mercato commenta da Bologna l" intellettuale Guglielmo Piombini che'nel 1998 pubblicò insieme al docente universitario Carlo Lottieri un libro Privatizziamo il chiaro di 'Luna dedicato a quella che'gli economisti americani della scuola di Milton Friedmann chiamano ecologia di mercato
Matteo Incerti
(da IL GAZZETTINO 15. 3.2000)
mercoledì 15 marzo 2000
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