BRUXELLES - L'aceto balsamico tradizionale di Reggio e Modena secondo il Commissario europeo all'agricoltura Fischler ha tutte le carte in regola per il riconoscimento come prodotto a denominazione protetta. La buona notizia per i produttori reggiani e modenesi è contenuta nella risposta del 28 gennaio a un'interrogazione parlamentare presentata lo scorso novembre dall'europedutato autonomista fiammingo Bart Staes (gruppo autonomista Alleanza Libera Europea) per accelerare le pratiche di riconoscimento. A far presentare l'interrogazione i rappresentanti reggiani del movimento autonomista Libertà Emiliana/Nazione Emilia. «La Commissione ritiene che la registrazione della denominazioni di "Aceto Balsamico tradizionale di Modena" e "Aceto Balsamico tradizionale di Reggio Emilia" come Prodotto a denominazione d'origine protetta è conforme con la normativa europea Nr 2081/92 del Consiglio del 14.7.92». Nella risposta all'interrogazione di Staes si fa riferimento al fatto che se il Consiglio entro tre mesi non voterà sulla questione «la decisione (in questo caso positiva) sarà presa dalla Commissione». Meno rosee invece le prospettive per la spongata tradizionale di Reggio e Parma. A dicembre il deputato dell'Ale Staes aveva presentato un'interrogazione sulle procedure per il riconoscimento come prodotto tipico della nostra Spongata. L'iniziativa aveva riscosso il plauso dei produttori locali da Benelli a Mantovi che avevano ricordato come già da un anno si fosse mosse la Camera di Commercio di Reggio che aveva inoltrato la richiesta a Roma. Fischler ha ha spiegato che per procedere al riconoscimento europeo deve essere il Ministero dell'Agricoltura dello stato competente a muoversi; in questo caso l'Italia. La domanda nonostante la Camera di Commercio di Reggio e i produttori abbiano iniziato a muoversi oltre un anno fa presso il Ministero dell'Agricoltura non è ancora arrivata a Bruxelles. Il passaggio per arrivare al riconoscimento della spongata come prodotto tipico passa quindi prima da Roma e solo in seguito potrà approdare a Bruxelles.
Matteo Incerti
(Il Resto del Carlino Reggio Emilia 13 2.2000).
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