AMSTERDAM -Elettricità dagli escrementi di gallina. Li fornirà dal 2003 la ditta olandese Fibroned. L'impianto, servirà elettricità a 40.000 abitanti della cittadina di Apeldoorn, ad est di Amsterdam. "Abbiamo ottenuto il permesso di costruire un impianto di produzione energetica ricavata da escrementi di gallina" ha dichiarato Willem Hermans direttore dell'impresa. "La costruzione dell'impianto inizierà alla fine di quest'anno ed i circa 40.000 cittadini interessati potranno godere del servizio dall'inizio del 2003". "L'impianto - ha continuato Hermans - sarà ubicato in una nuova zona industriale, situata in un lembo di terreno tra le due autostrade principali dei Paesi Bassi". L'area di Apeldoorn, è stata scelta dalla ditta, che ha sede operativa nella regione meridionale del Limburgo, in quanto vi sono ubicati moltissimi allevamenti di galline e polli. Gli escrementi degli animali verranno così prelevati dai diversi allevatori, che riceveranno in cambio o denaro o crediti sull'elettricità che verrà erogata dalla Fibroned. L'energia elettrica prodotta riciclando escrementi di polli e galline, ha assicurato la ditta produttrice, costerà meno di quella prodotta con altri impianti classici. L'impianto di riciclaggio, sarà dotato di speciali depuratori che ridurranno al minimo ogni possibile forma d'inquinamento. Gli escrementi animali, specie di galline e polli, già utilizzati per il termoriscaldamento, in questo caso è la prima volta che vengono utilizzati per produrre elettricità per un così alto numero di persone.
... persone. Nei Paesi Bassi, all'avanguardia per le tecniche di riciclaggio di rifiuti e produzione alternativa di energia elettrica, diverse città negli anni scorsi hanno introdotto con successo metodi originali. A Tilburg, nella regione meridionale del Brabant, tre anni fa, è stata costruita una zona residenziale per 3.000 persone, dove l'acqua piovana depurata, viene riciclata per irrigare il giardino, far funzionare lavatrici e gli impianti sanitari. A Goirle, già quattro anni fa è stato costruito il primo complesso residenziale autosufficiente ed eco-sostenibile (a Bologna proprio nei giorni scorsi è terminata la realizzazione di una abitazione ispirata a quel progetto).Dal 1992 un quartiere di Amsterdam, con i fondi dell'Unione Europea, è all'avanguardia nello sperimentare fonti energetiche alternative. Infine l'energia eolica. Risalgono ad oltre vent'anni fa, i primi impianti che utilizzano il vento del mare del Nord per produrre elettricità.
Matteo Incerti
(pubblicato nel febbraio 2000 su IL GAZZETTINO - pagina Esteri)
giovedì 3 febbraio 2000
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