domenica 2 marzo 2008

Chi finanzia la Fondazione Veronesi ?


LA FONDAZIONE VERONESI, creata dall’omonimo professor Umberto, vive grazie al contributo di grandi aziende, nazionali e multinazionali impegnate nei più svariati settori: dal petrolio alla costruzione di inceneritori, dalla distribuzione di acque minerali in bottiglie di plastica alla telefonia mobile, fino ai colossi dell’energia e dell’acqua. Scorrendo tra i tantissimi partner della Fondazione, troviamo acciaierie (la Acciai Brianza e la Co.met Acciai), compagnie telefoniche (Telecom e 3), colossi industriali dell’acqua minerale in bottiglia (Ferrarelle e San Pellegrino), l’Enel, che – oltre a gestire centrali a carbone e ad olio combustibile - sta investendo all’estero sull’energia nucleare. Tra i partner anche Pirelli, Eni e Mondadori Ancora, la società Autostrada Ligure Toscana e Veolia, multinazionale francese che costruisce discariche e inceneritori. Essa detiene anche il 49% della Tecnoborgo di Piacenza, che gestisce il termovalorizzatore della città, e il 60% della Energonut, che controlla l’analogo impianto di Pozzilli (oltre ad essere in gara per completare quello di Acerra). Il gruppo Veolia è anche la più grande multinazionale dell’acqua del mondo, con un giro d’affari che nel 1999 era pari a 50 miliardi di dollari.

Matteo Incerti (rivista VALORI numero marzo 2008)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Matteo, mi chiamo Fabio e non posso che condividere la tua indignazione. Come anche io ho scritto qui http://www.neversleep.it/index.php/a/tag/fondazione-veronesi-inceneritori-cancro non si può più sentire la gente che parla ancora di veronesi come di un guru della medicina. L'unica cosa che possiamo fare è linkare il sito di beppegrillo in modo da aumentarne la popolarità sulla rete e sperare che internet cresca rispetto alle televisioni ladre e infami.