martedì 15 gennaio 2008

Muoversi in città: la bici sfida l’auto e... vince!






REGGIO EMILIA - L’utilizzo della bicicletta vince su quello dell’auto sotto tutti in punti di vista. A dimostrarlo una vera e propria “corsa” in città tra pedale e quattro ruote a motore. La “sfida” si è svolta dalla periferia cittadina al centro storico. Il risultato? Nelle ore di punta, nel raggio di 4-5 chilometri, dove la maggioranza della gente si muove nel percorso casa-lavoro in automobile, la bicicletta si dimostra il mezzo di trasposto migliore per velocità, convenienza economica, inquinamento evitato e …perché no, pure calorie bruciate.
L’abbiamo provato di persona, compiendo 5 percorsi diversi, proprio in occasione delle ore di punta. Sia in auto che in bicicletta. E il risultato per tutti è il medesimo: vince la bicicletta.
Guardiamo di seguito nel dettaglio i singoli percorsi.
Da Rivalta a Piazzale Fiume (5,6 chilometri): Dal punto di vista temporale la sfida è terminata pari tra auto e bici: diciassette minuti per entrambi. L’automobile è partita alle 8:17 dalla rotonda di Rivalta ed è arrivata alle 8:34 in Piazzale Fiume di fronte al Campo Tocci tra semafori rossi, ingorghi e colonne, ma anche qualche accelerata in zone più libere dal traffico. In totale l’auto ha percorso 5 chilometri e seicento metri. La bici ha percorso il tragitto nello stesso tempo ma attraverso un numero maggiore di chilometri avendo utilizzato la pista ciclo-pedonale del Crostolo. Un tuffo nella natura (ed in discesa il che non guasta mai,) ma che ha allungato il percorso di due chilometri.
Da Pieve Modolena a Piazza del Monte (3.6 chilometri circa). Da Pieve in via Fratelli Cervi fino a Piazza del Monte la bicicletta ha stravinto. Approfittando della pista ciclabile che costeggia tutta la via Emilia e del fatto di poter attraversare il centro senza problemi il tragitto è stato percorso in 9 minuti e mezzo. Per l’automobile invece nell’ora di punta delle 12:30 è stato un vero e proprio calvario. Sedici minuti per arrivare al parcheggio di piazza Vallisneri più altri tre a piedi dopo il parcheggio per giungere nel cuore di Reggio con arrivo alle 12:49. Totale 19 minuti. Unico svantaggio per la bici, qualche insopportabile “sbuffata” di gas di scarico di autocarri diesel. Anche se va detto che diverse ricerche indicano che l’aria che si respira in auto, trattandosi di particelle sottili, è la stessa che si respira fuori.
Da Rosta Nuova a Piazza del Monte (2.1 chilometri) L’automobile ha decisamente perso la sfida in questo percorso cittadino. Dalla rotonda in fondo a via Manara fino a Piazza del Monte, partendo alle 8:10 di mattina, l’auto ha impiegato un quarto d’ora, di cui dodici minuti sul mezzo e tre per il percorso dal parcheggio alla piazza. La bici, approfittando anche di diversi semafori verdi, è riuscita a “volare” arrivando al traguardo in sei minuti e mezzo.
Da San Lazzaro a Piazza del Monte (3.3 chilometri circa) – Anche qui niente da fare per le quattro ruote. Partendo di fronte ai padiglioni dell’Ausl al San Lazzaro sulla via Emilia, l’auto è giunta a destinazione tra colonne ed ingorghi vari solo alle 13:02. In sella alla bicicletta campo libero tramite la pista ciclabile che accosta questa parte della via Emilia e poi in centro storico. Il percorso è stato compiuto in nove minuti e mezzo.
Da Belvedere a Porta Castello (2 km)- Velocità da lumaca per l’automobile su questo percorso che parte da via Martiri della Bettola alle 8:20 e arriva a Porta Castello 7 minuti più tardi. La bicicletta, approfittando anche del dislivello tutto in discesa e della ciclabile lungo viale Umberto, è invece arrivata a destinazione in poco meno di 5 minuti.

Matteo Incerti
( Resto del Carlino 15 gennaio 2008 - Reggio nel Web 15 gennaio 2008)

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