lunedì 14 marzo 2005

Patch Adams: "Se fossi presidente degli Stati Uniti..."

di Matteo Incerti
REGGIO EMILIA - Il segreto di Patch Adams? «Semplice, micomporto secondo quello che mi ha insegnato mia madre: essere buono,gentile con gli altri, essere allegro e trasmettere la mia positività alprossimo per aiutarlo». Il medico statunintense che ha reso celebre intutto il mondo la clownterapia anche grazie al bellissimo filminterpretato da Robin Williams, oggi alle 17.30 parlerà al Teatro Ariostodi Reggio Emilia invitato dal Rotary Club per le celebrazioni delcentenario e circondato dai volontari di Vip-Viviamo in Terapia Onlus. Unciclone. Ieri, al suo arrivo, ha vestito da clown distinti manager eimprenditori, li ha fatti ballare tra un intervista e l'altra. Ha poifatto da testimonial alla squadra di football americano degli Hogs ReggioEmilia, che nel prossimo campionato di A legherà il proprio nome allaonlus Vip.
Esiste un metodo 'Patch Adams'?
«Ma quale metodo, non esistenessun metodo, nessuna terapia, né vera medicina. Io sono solo me stesso etrasmetto ciò che mi ha insegnato mia madre. Tutto qui».
Che cosa le ha insegnato?
«Ad essere una persona buona, allegra, di aiutare il prossimo,comportarsi bene, una grande mamma come sono tutte le mamme».
Nessuna'medicina per la felicità' quindi...
«Non esiste nessuna vera medicina. Lemedicine sono business per le case farmaceutiche. Purtroppo molte personeoggi invece che assumersi responsabilità e guardare dentro loro stessi,preferiscono prendere farmaci per combattere la loro tristezza interiore.Il vero segreto allora, la vera medicina sta nell'amicizia tra uomini, tradonne, vivere nella vita nella sua vera integrità, per quello che è l'uomonel suo lato più buono e intimo. Ecco quello che cerco di trasmettere.Quando io parlo in giro per il mondo non lo faccio solo per laclownterapia, ma per la pace, la giustizia nel senso più interiore, misento di parlare a nome di quei 30mila bambini che ogni giorno muoiono difame sulla Terra».
Se fosse presidente degli Stati Uniti per un giorno,cosa farebbe?
«Sarei l'opposto di Bush, un presidente che per certi versi è peggio di Hitler. Cinque cose subito. Abolirei le armi nucleari, quadruplicherei gli stipendi degli insegnanti delle scuole, tasserei fino al 95% i miliardari, cercherei di eliminare ogni fonte d'inquinamento industriale e non, renderei obbligatorio nelle scuole l'insegnamento dei valori dell'amore e dell'amicizia. Un'ora al giorno di lezione per tutti i cicli scolastici per contrastare la violenza sempre più diffusa nella nostra società. Sesta cosa... mi riposerei per il duro lavoro del secondo giorno».
Ed il secondo giorno?
«Se non m'hanno giá ammazzato, proseguireinell'opera di diffusione di buoni sentimenti, amicizia,pace amore».
Come clown a chi si ispira?
«Mi sento più della scuola di Dario Fo che non quella di Charlie Chaplin, ma soprattutto cerco di essere solo me stesso».
Ha un messaggio per gli italiani?
«Siete cristiani, comportatevi da cristiani secondo gli insegnamenti di Gesù e di Maria».
(Il Resto del Carlino - edizione nazionale 14/03/2005)

Nessun commento: