E' stata presentata Una legge regionale d'iniziativa popolare per dire basta alle nomine in mano ai partiti. E' stata presentata dai gruppi degli 'Amici di Beppe Grillo' di Bologna, Reggio, Modena, Imola in collaborazione con il professor Graziano Pini dell'Università di Modena e Reggio. Per far sì che la legge possa essere discussa nel consiglio regionale dell'Emilia Romagna, i proponenti dovranno raccogliere almeno 5.000 firme in tutta la Regione.
In base a questo PdL le nomine di competenza regionale vengono vincolate a:1- massima pubblicità (art. 8 commi 1 e 2)2- trasparenza: sono pubblicati via internet i curriculum vitae dei candidati (art. 9 comma 4); le delibere di nomina (art. 10 comma 7); l’albo delle nomine effettuate (art. 10 comma 5); i CV dei nominati, i relativi compensi e, qualora non siano autocandidati, coloro che li hanno proposti per la nomina (art.10 comma 2)3- assenza di conflitti di interesse (art. 3 comma 2)4- non cumulabilità (art. 8 comma 3)5- professionalità (art. 2 comma 3; art. 9 comma 3)6- avvicendamento (art. 8 comma 3)7- parsimonia negli emolumenti (art. 3 comma 3).
E' previsto inoltre che le cariche non siano cumulabili e non si possano ricoprire ruoli se colpiti da condanne definitive. In Friuli una proposta simile è stata bocciata dal consiglio regionale (toh ...) vedremo cosa farann i solerti dipendenti del popolo (o dei partiti ?) emiliani e romagnoli... Io intanto firmero'.
sabato 13 settembre 2008
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2 commenti:
Sono entusiasta di queste nuove proposte, e spero che questa iniziativa sia divulgata al più presto!
Sono stanca di vedere imbelli cretinetti ricoprire ruoli di grande responsabilità, manca l'etica, mancano basi culturali, manca sensibilità, manca apertura mentale, mancano progettualità e creatività, manca sopratutto una autentica simbiosi con i valori cristiani.
Grande Incerti grazie per l'info!!! firmo!!
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